I trend dell’arredo casa e del design sono in continua evoluzione, ma c’è un elemento che non tramonta mai: il tappeto. Che si tratti di tappeti moderni, a pelo lungo o corto, o tappeti antichi, fatti a mano, nei disegni tradizionali di Nepal, Pakistan, India o Iran, il tappeto è un elemento ricorrente grazie all’incredibile funzionalità, e alla capacità di donare stile e atmosfera all’intera casa.
Soprattutto se la scelta ricade su tappeti importanti come i tappeti persiani o orientali, però, una delle preoccupazioni è come lavare e pulire un tappeto. Se infatti c’è la convinzione che un tappeto moderno da cucina, bagno o scendiletto, possa essere lavato a casa, l’unicità dei tappeti persiani e antichi richiede una certa cura.
Come non pulire un tappeto (persiano o moderno)
Esistono centinaia di “rimedi della nonna” per pulire un tappeto, ma che abbiate un tappeto moderno o antico, non tutti sono sempre validi. A partire dalla pulizia ordinaria con aspirapolvere e battipanni. Primo intervento di pulizia periodica, va svolto con cautela e non troppo spesso, soprattutto sui tappeti antichi, perché potrebbe consumarne il vello.
Senza contare che non è certo la polvere superficiale a rovinare le trame, quanto lo sporco che penetra in profondità. Questo può essere rimosso solo con un lavaggio ad acqua una volta ogni due anni (meglio con frequenza annuale) in un centro specializzato. Non sempre, infatti, un tappeto può essere correttamente lavato e igienizzato in lavatrice. Meglio affidarsi ai consigli degli esperti come Artorient, per assicurarsi che il lavaggio a casa o in lavanderia a gettoni non rovini il tappeto. Oltre a evitare poi problemi con l’asciugatura.
L’umidità non solo genera cattivo odore e muffa, ma le fibre della tessitura potrebbero addirittura marcire. Ed è meglio non ricorrere all’asciugatrice, per non rovinare l’ordito, né far asciugare il tappeto direttamente sotto il sole, perché rischierebbe di scolorire. Ecco, quindi, perché non è consigliabile nemmeno lavare il tappeto con l’idropulitrice. Oltre alla necessità di disporre di strumenti e spazi, il rischio è danneggiare l’ordito anche con l’ugello indicato per la pulizia dei tessuti, e non farlo asciugare bene lontano dalla luce diretta del sole.
Anche in caso di macchie, è meglio non affidarsi ai trattamenti fai-da-te. Bicarbonato, limone e aceto, con l’aggiunta di sale grosso o sapone di Marsiglia, non puliscono a fondo e potrebbero rivelarsi troppo aggressivi per alcuni materiali o colori. Lo strofinio dei trattamenti “a secco”, invece, potrebbe sciogliere i nodi dei disegni che rendono unico il vostro tappeto. Inoltre, i trattamenti domestici non restituiscono ai vostri tappeti la loro morbidezza originaria
Per la pulizia dei tappeti, nella zona di Milano e provincia è meglio rivolgersi a un professionista del lavaggio come Artorient. Anche in caso di macchie, ritiriamo gratuitamente il tappeto e lo riconsegniamo in tempi rapidi, assicurandovi una sanificazione profonda delle fibre che ravviva i colori e le rende più morbide. Dalla battitura con strumenti professionali, fino ai trattamenti specifici, vi avvarrete di personale specializzato che vi solleverà dalla fatica, oltre che dai rischi delle pulizie “straordinarie”, selezionando le tecniche migliori di lavaggio e pulizia per ogni tipologia di materiale e tappeto.
Se quindi cercate un professionista della pulizia dei tappeti persiani a Milano o in provincia, contattate Artorient. Vi garantiamo un servizio professionale in tempi brevi per ogni tipo di tappeto, che ne rispetti qualità, unicità, e preservi materiali e colori nel tempo.