Arredare casa con i tappeti: idee, regole e consigli per trasformare i tuoi spazi

Salotto con ampio tappeto decorativo
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I tappeti sono un complemento d’arredo prezioso e versatile per trasformare qualsiasi ambiente della tua casa. Oltre a essere funzionali, proteggendo i pavimenti e donando agli spazi calore e un senso d’accoglienza, possono diventare veri e propri protagonisti del tuo stile. Che si tratti infatti di dare un tocco di colore, definire gli spazi, o semplicemente arricchire l’atmosfera di una stanza, i tappeti offrono infinite possibilità di personalizzazione, a patto di sapere come sceglierli, disporli e abbinarli.

Ecco, quindi, i consigli d’arredo Artorient per trasformare la tua casa a partire dal tappeto.

Stile e colore: spazio alla creatività

Chi ha detto che i tappeti devono essere neutri o in tinta unita? Anche se i tappeti Monocolor sono una scelta moderna di incredibile gusto ed eleganza, i tappeti possono spaziare per motivi, stili e colori, senza coordinarsi per forza con la stanza in cui si trovano. 

Il primo consiglio, quindi, è trovare l’armonia di colori tra i tappeti e gli altri complementi d’arredo (tende, cuscini e tappezzerie). Basta partire da un elemento comune, come un colore o un tema, per arredare salotti, camere da letto, corridoi o ingressi con colori vivaci, motivi o geometrie che trasformino i tuoi spazi in ambienti vivaci e dinamici. 

Largo spazio perciò a tappeti dalla forte personalità, come quelli delle collezioni Arazi Essential Lines, o ai tappeti decorativi, in stile classico ma realizzati con materiali moderni e resistenti. E senza rispettare per forza lo stile dell’arredamento: un tappeto classico in una stanza moderna, o contemporaneo accompagnato a mobili dal design più tradizionale, possono creare infatti una combinazione unica e interessante, per rendere lo stile della vostra casa unico e personale. Parola di Artorient. 

Disposizione dei tappeti: equilibrio tra praticità e creatività

La disposizione dei tappeti deve trovare il giusto compromesso tra estetica e funzionalità. Esistono infatti delle regole di “praticità” sia in merito alla scelta delle dimensioni che del loro collocamento: la prima è che i tappeti non dovrebbero essere troppo grandi né troppo piccoli, per non far apparire gli ambienti sproporzionati. Quindi, un altro consiglio Artorient è di non posizionarli mai troppo vicini ai mobili, per evitare l’effetto sovraffollato e non intralciare l’apertura di ante (come quelle degli armadi nelle camere da letto) o vetrinette.

I tappeti per la camera da letto, inoltre, dovrebbero sporgere per almeno 60 cm oltre le sponde. oppure si possono scegliere delle passatoie corte da posizionare ai lati e ai piedi, nel caso di un tappeto per la cameretta dei bambini. Se il letto poi non ha una testiera, il tappeto dovrebbe poi essere collocato in modo simmetrico, per estendersi in modo uniforme oltre le sponde, mentre quest’accortezza non è necessaria, e il tappeto può essere fatto sporgere solo da un lato in modo significativo, se manca la testiera.

Similmente, il tappeto dovrebbe essere integrato con la disposizione degli altri complementi d’arredo anche in soggiorno. Per esempio, dovrebbe essere abbastanza grande da uscire per almeno un terzo da tutti i mobili che compongono un’area conversazione, e nel caso di un divano a penisola, o una chaise longue con un tavolino basso, il tappeto dovrebbe invece coprire lo spazio sotto a entrambi i mobili, considerando anche quelli le aree che devono essere lasciate libere tra gli arredi per non affollare il locale.

Al di là di questi consigli pratici, la disposizione dei tappeti si presta a diverse sperimentazioni. In primo luogo, alla sovrapposizione (il cosiddetto layer look), che consente di ottenere stili sempre nuovi ed eclettici. Si tratta di una soluzione perfetta per ingressi e corridoi dove non si voglia utilizzare la classica passatoia o corsia, per individuare percorsi distinti verso ciascuna area della casa. Anche qui, l’importante è che colori, texture e fantasie siano in armonia tra loro, e che i tappeti siano disposti secondo una certa simmetria speculare (quando un lato della stanza rispecchia l’altro), radiale (abbinando forme simili) o di traslazione (sfruttando pattern ed elementi ricorrenti).

Materiali: funzionalità e originalità

È indubbio che ogni materiale abbia delle caratteristiche che lo rendono ideale per l’uno o l’altro uso: i tappeti in lana, per esempio, grazie alla loro resistenza e alla capacità di respingere lo sporco sono ottimi per zone ad alta frequentazione, come ingressi e corridoi, e in alcune versioni più sottili, come i tappeti kilim, possono trovare comodamente spazio sotto ai mobili, e persino di fronte a un caminetto, poiché la lana è meno incline di altre fibre a prendere fuoco. 

Tuttavia, potete anche pensare di sperimentare con materiali insoliti e meno conosciuti, come la seta di bamboo o i tappeti in poliestere. Si tratta in entrambi i casi di tappeti ecologici ed eco friendly: la bamboo silk è un filato naturale, ricavato da una pianta a rapida crescita senza fertilizzanti chimici o pesticidi e a bassissimo impatto ambientale; i tappeti in poliestere, invece, sono realizzati a partire dal recupero delle bottiglie in plastica, e contribuiscono a ridurre la quantità di rifiuti e l’impatto ambientale dalla realizzazione di nuovi tappeti.

In entrambi i casi, si tratta di tappeti in stile moderno, estremamente resistenti e durevoli, e facili da pulire. Ma tra le collezioni Artorient potete trovarne molti altri, anche persiani e orientali: non ti resta che visitare il nostro showroom, e approfittare a ottobre dei consigli d’arredo degli esperti Artorient per donare unicità e stile alla tua casa.

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